Il metodo ReMi consente l’analisi del sottosuolo mediante la registrazione di microtremori (rumori ambientali) così che, utilizzando la strumentazione classica per la prospezione sismica a rifrazione per onde P disposta sul terreno con uso di 12-48 geofoni a bassa frequenza di risonanza (4-14Hz raccomandati) e tempo di registrazione (15-30s), è possibile determinare il profilo di rigidezza del sito (velocità delle onde di taglio S) tramite la misura della velocità di propagazione delle onde di superficie di Rayleigh (VR) ed un successivo processo di inversione.


Il contenuto in frequenza della curva di dispersione delle onde di Rayleigh copre un range da 25-30Hz fino a 2 Hz che, in condizioni ottimali, offre una dettagliata ricostruzione dell’andamento delle Vs relativamente ai primi cento metri di profondità.

E’ quindi un metodo molto utile per determinare velocemente l’andamento della velocità media delle onde di taglio nei primi trenta metri di profondità (VS30) e quindi la categoria di suolo di fondazione come richiesta dalle NTC 08.