Prelievo di campioni In generale è consentito il prelievo di campioni disturbati e rimaneggiati al solo fine di determinare le caratteristiche fisiche dei terreni e ai fini di classificazione. In particolare si siamo in grado di prelevare: campioni disturbati mediante fustelle in acciaio a pareti grosse da infiggere nel terreno a percussione o a pressione; campioni disturbati/rimaneggiati dalle cassette catalogatrici conservati in contenitori ermetici trasparenti.
I campioni indisturbati sono invece prelevati impiegando uno dei seguenti campionatori: a pareti sottili infissi a pressione (tipo Shelby del diam minimo di 80mm); a pistone idraulici (tipo Osterbeg); rotativo. Il campione delle dimensioni non inferiori a 80mm di diametro e 500mm di lunghezza sarà sigillato alle due estremità mediante paraffina fusa e da due tappi in plastica opportunamente nastrati. Si procederà quindi all’apposizione sul contenitore di un etichetta contenente i dati essenziali quali codice sondaggio, committente, profondità, data e orientamento. |
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